Prodotto dalla bolognese Kiné e diretto dal savonese Diego Scarponi, il film ripercorre le vicende dell’azienda, sorta nel 1921 nell’omonima località della Val Bormida, in provincia di Savona, che
produsse, unica in Italia, le pellicole che hanno letteralmente fatto la storia della settima arte, nelle cineprese di registi come Fellini, Pasolini, Lattuada, Rossellini, cambiando la vita della vallata e dei suoi abitanti.
Anteprima nazionale il prossimo 10 giugno al Biografilm Festival di Bologna, tour in partenza dal 17 giugno a Genova
Compie 100 anni la storia della Ferrania, la fabbrica delle pellicole impiantata in un piccolo borgo dell’entroterra ligure: era il 1921 quando la precedente produzione di esplosivi destinati principalmente a soddisfare i fabbisogni dello Zar venne travolta dagli eventi storici della Rivoluzione d’ottobre e riconvertita in quella di pellicole per il cinematografo.
Una rivoluzione anch’essa, con un’intera vallata coinvolta nella chimica del fotosensibile, generazioni di uomini e donne che, al buio, cominciarono a creare rullini fotografici, pellicole cinematografiche, radiografie, lastre per la stampa. Su pellicola Ferrania è impressa la storia del cinema italiano tra gli anni ‘30 e gli anni ‘60: Pasolini, Rossellini, Fellini, Lattuada e molti altri autori l’hanno usata per i loro capolavori. A questa vicenda straordinaria, al tempo stesso storia
di uno stabilimento, di una società, di un marchio ma pure di un territorio, è dedicato il documentario “Fantasmi a Ferrania”, che verrà presentato in anteprima nazionale il prossimo 10 giugno al Biografilm Festival di Bologna.
Prodotto dalla bolognese Kinè Società Cooperativa in associazione con gargagnànfilm e in collaborazione con Ferrania Film Museum, Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, Laboratorio Audiovisivi Buster Keaton Università di Genova, Associazione Culturale Geronimo Carbonò, il documentario è diretto dal savonese Diego Scarponi, che da tempo si occupa, nei suoi lavori, di ritrovare le tracce della presenza industriale in ambito urbano, nel ruolo che essa ha nella costruzione dell’identità contemporanea: Scarponi è infatti coordinatore del progetto “Ferrania a Memoria”
(www.ferraniaamemoria.it), che si prefigge di realizzare contenuti, trasmettere memoria e saperi, riscoprire spazi, recuperare e valorizzare archivi connessi alla storia industriale di Ferrania. Il progetto “Ferrania a Memoria” a è stato sostenuto anche dal Bando ORA! promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.
Il film sarà poi in tour in diverse sale italiane a partire dal 17 giugno, con la prima tappa al Club Amici del Cinema di Genova, per poi proseguire subito il 18 a Cairo Montenotte (SV) dove si trova l’ex-stabilimento di Ferrania, e poi a Firenze, Bologna, Torino, Livorno e altre città: il calendario è in corso di definizione.